
I Map dopo la zona rossa tornano a cacciare fantasmi all’ex fortino cinquecentesco. Oltre all’ombra nera un’altra strana figura al refettorio stregato
Si infittiscono i misteri al Castellaccio, ex Città del ragazzo di Gravitelli. Dopo la fine della zona rossa i ragazzi del Map, Messina attività paranormali, sono tornati in quello che stando alle loro indagini sembra essere uno dei luoghi più infestati della città, portando a casa nuovi inquietanti riscontri.
Dopo la strana sagoma avvistata per caso in un video di 10 anni fa, tante le rilevazioni registrate dal gruppo con la propria strumentazione scientifica nel forte cinquecentesco spagnolo divenuto poi un orfanotrofio. Non solo lamenti di bambini e strane ombre immortalate nelle foto tra cui quella alta vicino all’ex pozzo, nelle ultime settimane spuntano nuove presenze sempre nella stessa stanza: il refettorio.
“Siamo stati al Castellaccio l’ultima volta venerdì sera intorno alle 21,30- racconta Giuseppe Coppolino il fondatore del gruppo- abbiamo cominciato a girare il posto con la solita attrezzatura. In una stanza in particolare, la prima sotto le scale, abbiamo notato che sono state registrate delle rilevazioni con il k2, lì abbiamo piazzato registratore e videocamera il cui materiale non è stato ancora analizzato”.
Tra le novità però c’è una presunta sagoma di donna ( foto 2 gallery): “Si tratta di una foto scattata da me con il cellulare- racconta Coppolino- facendo lo zoom si nota una sagoma in trasparenza tra me che faccio la foto e i due ragazzi seduti. E’ stata fatta intorno alle 23,30-mezzanotte tra la Chiesa e le cucine dove c’era il refettorio. E’ sempre quello l’orario in cui si manifestano delle strane attività. Siamo scesi nell’area del seminterrato dove ci sono gli armadietti, anche quella è una zona in cui di solito abbiamo attività,ma nell’ultima indagine non è successo nulla. Mentre facevamo le nostre ricerche però risalendo dal seminterrato ci hanno tirato delle pietre, non abbiamo prove che sia qualcosa di paranormale ma la stranezza è che succede sempre”.
L’indagine conclusasi alle 7 del mattino sembra confermare che l’area del refettorio sia teatro di eventi paranormali che si aggiungono ai precedenti : “Prima di venerdì scorso- continua Coppolino- siamo stati al Castellaccio circa due settimane fa sempre di notte e in un’altra foto (foto tre nella gallery) abbiamo notato un’ombra nera diversa da quella di un paio di giorni fa. Inoltre abbiamo registrato in un audio una specie di interferenza radio dove si sentono voci femminili che parlano una lingua straniera che non si capisce”. In attesa dei nuovi riscontri audio e video in fase di analisi e dopo il ringhio caricato su youtube, i ragazzi del Map si stanno preparando a tornare al Margherita e all’ex casa di cura di Torre Faro. Quali altri episodi da brividi avranno da raccontare? Lo scopriremo nelle prossime settimane.