
Nel mezzo di una pianura, alle pendici del monte Terminillo, in provincia di Rieti si dice ci sia una presenza di fantasmi o entità non meglio definite. Siamo nel quartiere 4 strade alla periferia di Rieti sulla vecchia strada che porta a Terni, poco dopo l’uscita dal centro abitato in un prato abbandonato c’è una villa dei primi del ‘900 che nessuno a memoria d’uomo ha mai visto abitata, se non in un breve periodo a metà del secolo quando questa venne adibita a scuola. E’ proprio da questo periodo che secondo molti prende il nome di casa dei fantasmi. Diverse leggende cittadine parlano di una bambina morta ai tempi della scuola e si racconta che il suo spirito sia rimasto a fare la guardia a quella che è stato il suo ultimo sulla terra. Diverse sono le apparizioni di questa entità che secondo qualcuno la sera fa capolino da una finestra al secondo piano dell’edificio, come a controllare la gente di passaggio. Diverse volte alcuni abitanti del luogo hanno riferito che in alcune giornate si può sentire risuonare nell’aria il suono di un carillon da suono spettrale, come se la bambina stesse ancora giocando fra le macerie della villa che fu la sua scuola. Diverse volte è stato fatto il tentativo di restaurare l’edificio ma vuoi per un motivo vuoi per un altro i proprietari hanno sempre desistito. La notte lungo la strada priva di illuminazioni e lontano dai rumori del traffico a volte può capitare di vedere gli infissi divelti e qualche giorno dopo di nuovo come appena montati. Diversi abitanti del luogo hanno più volte testato la casa e c’è chi trova piccioni infilzati, o rumori sinistri. Si racconta che una volta dei ragazzi dopo aver messo un pezzo di carta a bruciare videro il fumo del fuoco dividersi a metà come se fosse stato attraversato da qualcuno. Ora la casa sembra aver trovato un proprietario da oltre un decennio, ma la casa resta così, forse con l’unico abitante che sa i suoi segreti.