Egiziano-dominicana dell’Università di Santo Domingo, guidata dal prof. Martinez, ha scoperto un tunnel scavato nella roccia ad una profondità di 13 metri al di sotto del livello del suolo durante gli scavi effettuati nell’area del tempio di Taposiris Magna, nei pressi di Alessandria.
La città venne costruita dal faraone Tolomeo II Filadelfo nel III sec. a.C., su un braccio navigabile lago Mareotis, oggi evaporato completamente, ed il suo porto divenne uno snodo fondamentale per il commercio nel nord Africa tra Egitto e Libia. Ad oggi possiamo ancora ammirare il Faro della città, che contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non è altro che un monumento funerario, e le rovine del tempio di Osiride, sotto le quali è stato rinvenuto il tunnel
Il tunnel è lungo circa 1,3km ed è alto 2 metri e secondo i primi studi presenta notevoli similitudini con il Tunnel di Eupalino (o Acquedotto di Eupalino), sull’isola di Samo in Grecia. In tunnel è, come le fondamenta del tempio di Taposiris Magna, parzialmente sommerso dalle acque del Mediterraneo a causa dei numerosi terremoti che colpirono nella storia le coste egiziane.